
LimoWodka la nostra wodka col limoncello
November 25, 2022La vodka è il distillato di cereali o patate nato nelle fredde lande dell’Est: sia la Polonia che la Russia sono grandi produttori e si considerano gli inventori di questa algida bevanda spiritosa. Ancora la disputa non è stata risolta e probabilmente è meglio così: lasciamo un velo di mistero.

La vodka è forse il più ribelle e atipico di tutti i distillati: mentre whisky, gin, rum, tequila, grappa e brandy cercano di estrarre ogni possibile sapore dal processo di distillazione e poi affinano in legno o vengono aromatizzati con botanicals per aggiungere altri profumi e suggestioni, la vodka fa tutto il contrario. Va controcorrente, alla ricerca di una purezza di gusto intransigente che potrebbe sembrare anche controproducente, ma che in realtà cela un fascino incredibile. E poi considerate che è uno dei distillati più bevuti nel mondo.
Tanto che ormai ci sono ottimi produttori di vodka anche in Europa del nord, negli Stati Uniti e perfino in Giappone molte distillerie storiche di whisky come Nikka, stanno iniziando a produrre la propria vodka.
Come si produce la wodka
Cambia il numero di distillazioni, ma il processo è sempre identico. Si macinano i cereali (orzo o grano) o le patate e si aggiunge acqua e si fa fermentare con lieviti selezionati, in modo che questa sorta di “birra” raggiunga gli 8 gradi alcolici.
A questo punto si parte con la prima distillazione: la nostra birretta viene riscaldata e il vapore raccolto in un refrigeratore dove si condensa. Con la seconda distillazione solitamente si eliminano teste e code, le sostanze più leggere e pesanti come aldeni, esteri, anidride solforosa, che poi verranno ridistillate.
Quanti gradi alcolici ha la wodka?
La vodka deve avere una gradazione alcolica minima di 37,5 gradi e solitamente le migliori si aggirano intorno ad una gradazione di 40 gradi. Il record lo detiene la polacca Spyritus, che raggiunge il record con 96% di volume, un primato poco invidiabile. Senza contare che ha un sapore paragonabile al paraflù che mettete nel radiatore.

Wodka: l’acqua della vita
Ilona e il suo bagno idratante nella vodka Anche il nome vodka richiama purezza: infatti voda in molte lingue slave è l’acqua. Un’acqua magica, un’altra acquavite che scalda, ritempra e scaccia il freddo. Letteralmente vodka significa piccola acqua.
Ma grazie ad abili manovre commerciali e a cocktail, come il Moscow Mule e il Sex on the Beach, inventati per lanciare la vodka sul mercato statunitense, hanno scoperto che la vodka è favolosa per fare cocktail.
Non avendo sapore non modifica il sapore degli ingredienti, ma li potenzia con il proprio spessore alcolico: forse chi ha inventato la vodka ha davvero trovato la pietra filosofale. Il gin è resinoso, il rum aromatico, la tequila è lisergica, la cachaça è avvolgente e fruttata, la vodka è calda e tagliente e la potete abbinare virtualmente ad ogni ingrediente, succo e bitter.

Come bere la Wodka
La vodka non è che sia esattamente una bevanda da meditazione, non va sorseggiata studiandone ogni sfumatura in balloon davanti al caminetto, anzi diciamo che è un drink da battaglia, da buttare giù come se non ci fosse un domani. Va servita fredda, in bicchierini tipo chupito, ma non fate l’errore (orrore!) di mettere i bicchieri nel freezer o servire la vodka in quei bicchierini lunghi con il manico. Facciamo le cose per bene, non siamo più negli anni 80.
Ma la nostra è la LimoWdka
La LimoWodka è un miscela di wodka e limoncello con aggiunta di canapa senza thc .
Per cui alla Wodka abbiamo aggiunto il nostro limoncelli Lemon creato con sfusati della costiera.
Il tutto raggiunge una gradevole gradazione di 30% adatto da mettere in congelatore senza alterarne il sapore.

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